Etichetta energetica: cosa significano le classi di efficienza energetica - Your-Best-Home.net

L'etichetta energetica dell'Unione Europea ti aiuta a trovare elettrodomestici ecologici a basso consumo di energia e acqua in base a diverse classi di efficienza energetica. L'obiettivo è contrastare il cambiamento climatico. Nella nostra guida puoi leggere quali informazioni contengono le diverse etichette e cosa significano esattamente.

Cos'è l'etichetta energetica?

L'etichetta energetica (nota anche come etichetta energetica UE, etichetta di consumo energetico, etichetta energetica o etichetta UE) è un'etichetta stampata sugli elettrodomestici che indica la rispettiva classe di efficienza energetica. Le etichette fanno parte dell'etichettatura del consumo energetico dal 1998, che è definita nella Direttiva UE 2010/30 / UE. Grazie ai pittogrammi, consentono un'etichettatura uniforme per il mercato europeo, indipendentemente dalla lingua nazionale.
Le etichette energetiche definiscono i requisiti minimi di efficienza ed emissioni all'interno dei singoli gruppi di prodotti. Mostrano anche l'efficienza energetica o la classe di efficienza energetica di un prodotto e forniscono valori di orientamento. Ciò semplifica il confronto tra apparecchi per il riscaldamento di ambienti e dispositivi per l'acqua calda. Questo ha lo scopo di sensibilizzare i consumatori a prodotti efficienti e rispettosi del clima. Perché l'obiettivo dell'etichetta energetica è quello di risparmiare energia e quindi ridurre costantemente al minimo il consumo di risorse nei paesi dell'UE.

Quali dispositivi devono essere contrassegnati con l'etichetta energetica?

Oltre agli elettrodomestici di uso quotidiano, i produttori devono anche etichettare chiaramente luci, riscaldatori e automobili, tutto ciò che ha un impatto sul consumo di energia. Questo vale non solo per la vendita al dettaglio fissa, ma anche per le vendite online. I fornitori sono obbligati a mostrare chiaramente le classi di efficienza energetica. Qui troverai un elenco di tutti i dispositivi per i quali l'etichetta energetica è obbligatoria:

  • Frigoriferi e congelatori
  • Lavatrici
  • Asciugatrice
  • lavastoviglie
  • Lampade
  • Condizionatori d'aria per ambienti
  • Forni elettrici
  • automobili
  • tv
  • Cappe aspiranti
  • Armadi per vino
  • Bollitore / bollitore per acqua calda

Buono a sapersi: dal 19 gennaio 2019 l'etichetta energetica degli aspirapolvere non potrà più essere utilizzata (sentenza della Corte dell'Unione Europea, EGC, 665/2013).
I seguenti dispositivi riceveranno anche un'etichetta energetica nei prossimi anni: sistemi di ventilazione degli spazi abitativi, scaffali e casse refrigerate commerciali, caldaie a combustibile solido e sistemi di riscaldamento elettrico.

Cosa significano le classi di efficienza energetica?

L'etichetta energetica per i frigoriferi ti informa sul consumo energetico annuo (kWh / a), il massimo sviluppo di rumore in decibel, il volume del frigorifero e il volume del congelatore. Attenzione: possono essere immessi sul mercato solo dispositivi A +++, A ++ e A +.

I consumatori possono trovare l'etichetta del fabbisogno energetico chiaramente visibile sulla parte anteriore o posteriore dell'apparecchiatura elettrica. I dispositivi economici possono così essere riconosciuti più rapidamente. Il TÜV esegue regolarmente controlli a campione e verifica la disponibilità delle etichette energetiche. Se questo non è il caso, i produttori devono aspettarsi multe elevate.
Sull'etichetta energetica troverai solitamente sette diverse classi di efficienza energetica, che sono mostrate nei colori del sistema a semaforo: A seconda del gruppo di prodotti, l'etichetta del consumo di energia varia da A +++ (barra verde scuro) per dispositivi molto efficienti a D (barra rosso scuro) per varianti meno economiche. La freccia nera indica la classe di efficienza del dispositivo.
Esistono, tuttavia, alcune eccezioni che spesso creano confusione tra i clienti: la scala per i frigoriferi va da A +++ ad A +, per le lavatrici da A +++ a D, per i televisori da A + a F (da espandere ad A +++ entro il 2020). E va anche oltre: le etichette delle cantinette contengono un totale di dieci classi (da A +++ a G).

L'etichetta energetica per le lavatrici ti informa sul consumo annuo di elettricità e acqua, sulla capacità (kg), sulla classe di efficienza di centrifuga e sul livello di rumorosità con carico medio e pieno.

Inoltre le lavasciuga sono ancora identificate con una vecchia etichetta (data strip) e le classi da A a G. Attenzione: A + è la classe di efficienza più bassa per lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi e congelatori. Secondo le normative europee sulla progettazione ecocompatibile, solo le tre migliori classi sono ammesse sul mercato.

Sotto il "semaforo" vengono mostrati ulteriori simboli che forniscono informazioni più dettagliate su altre importanti caratteristiche del dispositivo, come le informazioni sul consumo di elettricità o acqua all'anno o il livello di rumore in decibel sia per le aree interne che per quelle esterne (ad esempio per Lavatrici e lavastoviglie). Ci sono anche ulteriori informazioni specifiche del dispositivo sulle etichette dell'UE: ad esempio, sul frigorifero troverai un cartone del latte per il volume fresco e un fiocco di neve per il volume del congelatore.
Suggerimento: la guida alle etichette del Ministero federale dell'economia e dell'energia spiega in dettaglio quali simboli sono presenti sull'etichetta energetica per i diversi gruppi di prodotti e come tu come consumatore puoi utilizzare i valori per te stesso.

Suggerimenti per l'acquisto

In qualità di acquirente e utilizzatore di apparecchi elettrici, si prega di notare: i valori dell'etichetta energetica sono stati creati in laboratorio e definiti in uno specifico "programma standard". La classe di efficienza energetica non è un valore fisso in relazione al consumo effettivo di energia o elettricità. Per te come consumatore, ciò significa che i valori nella vita di tutti i giorni - tra le altre cose a seconda della frequenza di utilizzo e delle condizioni di installazione - possono differire dalle informazioni del produttore. Ecco un esempio: alcuni produttori notano il consumo energetico dei televisori per le impostazioni di fabbrica, ma in pratica l'immagine è troppo scura. Se si aumenta la luminosità e l'intensità del colore, aumenta anche il consumo energetico.
La classe di efficienza energetica rappresenta piuttosto un'allocazione all'interno di un determinato gruppo di dimensioni del dispositivo in relazione a un dispositivo di riferimento nel gruppo. Determinate dimensioni dei rispettivi dispositivi vengono utilizzate per unire un gruppo di dispositivi, ad esempio il contenuto utile dei frigoriferi o le dimensioni dello schermo dei televisori. La combinazione di gruppi di dimensioni dei dispositivi impedisce che i dispositivi piccoli vengano confrontati con dispositivi di grandi dimensioni quando si determina la classe di efficienza energetica. Altrimenti, la classe ti chiarirebbe solo che i dispositivi di grandi dimensioni consumano più energia di quelli piccoli. Confronta sempre i dispositivi della stessa dimensione tra loro e quindi determinane uno con la classe di efficienza energetica più alta sull'etichetta. Ti consigliamo anchePrestare attenzione al consumo annuo di elettricità quando si confrontano i prodotti, mostrato in un riquadro sull'etichetta energetica. Suggerimento: è possibile chiedere al rivenditore di calcolare il consumo energetico effettivo ei costi di alimentazione per la durata utile prevista del dispositivo.

Il nostro consiglio per l'acquisto di un elettrodomestico: quando si confrontano i prodotti, prestare attenzione al consumo annuo di elettricità per risparmiare sui costi a lungo termine.

Modernizzazione: nuove classi di efficienza energetica

Il 21 marzo 2017, il Parlamento dell'UE ha concordato la definizione delle classi di efficienza energetica A +++, A ++ e A +: la nuova scala dovrebbe variare da A a G a partire dall'aprile 2021 al più presto. Questo ti riporta alla scala di consumo energetico uniforme, ma rimane il display con la scala di colori a sette livelli dal rosso al verde. L'obiettivo è un'etichettatura più trasparente del consumo di energia. Ciò crea più spazio per ulteriori progressi tecnici.

Etichette volontarie per elettronica da ufficio e di consumo

Attualmente non esiste un requisito di etichettatura uniforme per i dispositivi elettronici da ufficio e da intrattenimento. Le etichette volontarie forniscono linee guida per un basso consumo energetico. Ecco alcuni esempi:
L'etichetta Blue Angel identifica il consumo di elettricità durante il funzionamento, la produzione e lo smaltimento di computer, stampanti, fotocopiatrici, sistemi di riscaldamento per pellet di legno o sistemi solari, tra le altre cose.
Inoltre, l'etichetta ecologica europea (Euroblume o EU Ecolabel) e l'Energy Star forniscono informazioni sulla compatibilità ambientale di computer o notebook, ad esempio. Attenzione: l'assegnazione dell'Energy Star si basa quasi interamente su dichiarazioni rilasciate dal produttore, ovvero i controlli da parte di terzi sono raramente effettuati.
Esiste anche l'etichetta TCO (organizzazione ombrello del sindacato svedese dei lavoratori e dei dipendenti pubblici, Tjänstemännens Centralorganisation) per PC, notebook e schermi, tra le altre cose.

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