Prima che la casa sia costruita, c'è un contratto con l'architetto. Per determinare la tariffa corretta per lui, segui questo semplice calcolo. Perché contrariamente a molte affermazioni, progettare con uno studio di architettura non è costoso.
Il compenso dell'architetto dipende dal costo di costruzione della tua casa, che puoi facilmente calcolare. Si rimanda alle tabelle del tariffario per architetti e ingegneri (HOAI), in vigore dal 17 luglio 2013. Si determina quindi la commissione in base al costo netto di costruzione. Le tariffe minime e massime ti danno un piccolo margine di manovra.
L'offerta complessiva dell'architetto si compone di nove fasi di servizio ben definite. Quale di queste fasi commissionate all'architetto - individuale o totale - dipende da voi. Dovresti registrare i costi di costruzione, le tasse e le fasi di lavoro nel contratto dell'architetto. Per i progettisti specializzati come ingegneri strutturali, consulenti energetici e, ad esempio, pianificatori di riscaldamento e ventilazione, vengono addebitati costi aggiuntivi, anch'essi fatturati secondo HOAI.
Panoramica delle fasi di lavoro di un architetto
Fase di servizio 1 |
Indagine di base |
3% |
Fase di servizio 2 |
Organizzare in anticipo |
7% |
Fase di servizio 3 |
Progetto di pianificazione |
11% |
Fase di servizio 4 |
Pianificazione dell'approvazione |
6% |
Fase di servizio 5 |
Pianificazione dell'attuazione |
25% |
Fase di servizio 6 |
Preparazione del premio |
10% |
Fase di servizio 7 |
Partecipazione al premio |
4% |
Fase di servizio 8 |
Sorveglianza della proprietà |
31% |
Fase di servizio 9 |
Cura e documentazione della proprietà |
3% |
Criteri di valutazione dell'HOAI
Solo una volta stabiliti i criteri di valutazione può essere fissata la tariffa corretta. Tuttavia, tutti gli architetti lavorano sulla stessa base tariffaria, in modo che non ci sia concorrenza sui prezzi, solo una competizione di qualità. La quota si basa sui seguenti criteri di valutazione:
- Ambito dei servizi resi dal progettista (vedi fasi del servizio)
Se l'architetto non è incaricato di tutti i servizi, può addebitare solo un corrispettivo che corrisponde all'ambito dei servizi secondo le fasi del servizio. - Costi
tassabili dell'immobile compreso il tessuto edilizio da processare I costi tassabili sono sostanzialmente i “costi netti di costruzione” (costi di costruzione edile e impianti tecnici senza IVA). I costi di proprietà o accessori non sono inclusi in questi costi. - Zona
tariffaria in cui deve essere classificato l'immobile Esistono cinque diverse zone tariffarie in cui si suddivide l'immobile edificabile a seconda del grado di difficoltà. Le cliniche universitarie o gli studi televisivi, ad esempio, appartengono alla zona tariffaria V, mentre gli edifici residenziali sono classificati nella zona III o IV.
- Tasso di commissione concordato come definizione tra tasso minimo e tasso massimo
Per il tasso di commissione è possibile scegliere tra i valori del tasso minimo e quelli del tasso massimo nella tabella. Se non diversamente concordato per iscritto al momento dell'ordine, si applica la tariffa minima. - La tabella delle tariffe assegnate ai servizi,
Sezione 35 HOAI, contiene la tabella delle tariffe per i servizi di base per edifici e interni, Sezione 40 HOAI per le tariffe per le strutture esterne. - Nel caso di servizi esistenti, un sovrapprezzo, eventualmente concordato per iscritto, per il maggior impegno.Per
oggetti già esistenti ma in fase di conversione o ammodernamento può essere concordato per iscritto un sovrapprezzo, tenendo conto del livello di difficoltà dei servizi. Attenzione: se non è stato concordato alcun supplemento, si applica un supplemento del 20 percento a partire da un livello medio di difficoltà.
Buono a sapersi: i costi aggiuntivi e l'IVA non sono inclusi nei valori della tabella e vengono aggiunti al calcolo.
Calcolatrice HOAI: canoni per servizi di base per edifici e interni
Nella tabella seguente sono riportati i canoni minimi e massimi per i servizi di base per edifici e interni.
Costi ammissibili in euro |
Zona a pagamento I da A |
Requisiti bassi della zona tariffaria II da A |
Requisiti medi della zona tariffaria III da A |
Requisiti elevati della zona tariffaria IV da A |
Zona tariffaria V da A |
25.000 |
3.120 - |
3.657 - |
4.339 - |
5.412 - |
6.094 - |
35.000 |
4.217 - |
4.942 - |
5.865 - |
7.315 - |
8.237 - |
50.000 |
5.804 - |
6. 801-8.071 |
8.071 - 10.066 |
10.066 - |
11.336 - |
75.000 |
8.342 - |
9.776 - |
11.601 - 14.469 |
14.469 - |
16.293 - |
100.000 |
10.790 - |
12.644 - |
15.005 - |
18.713 - |
21.074 - |
150.000 |
15.500 - |
18.164 - |
21.555 - |
26.883 - |
30.274 - |
200.000 |
20.037 - |
23.480 - |
27.863 - |
34.751 - |
39.134 - |
300.000 |
28.750 - |
33.692 - |
39.981 - 49.864 |
49.864 - |
56.153 - |
500.000 |
45.232 - |
53.006 - |
62.900 - |
78.449 - |
88.343 - |
750.000 |
64.666 - |
75.781 - |
89.927 - |
112.156 - |
126.301- |
1.000.000 |
83.182 - |
97.479 - |
115.675 - |
144.268 - |
162.464 - |
1.500.000 |
119.307 - |
139.813 - |
165.911 - |
206.923 - |
233.022 - |
2.000.000 |
153.965 - 180.428 |
180.428 - |
214.108 - |
267.034 - |
300.714 - |
3.000.000 |
220.161 - |
258.002 - |
306.162 - |
381.843 - |
430.003 - |
5.000.000 |
343.879 - |
402.984 - |
478.207 - |
596.416 - |
671.640 - |
7.500.000 |
493.923 - |
578.816 - |
686.862 - |
856.648 - |
964.694 - |
10.000.000 |
638.277 - |
747.981 - |
887.862 - |
1.107.012 - |
1.246.635 - |
15.000.000 |
915.129 - |
1.072.416 - |
887.604 - |
1.587.176 - |
1.787.360 - |
20.000.000 |
1.180.414 - |
1.383.298 - |
1.272.601 - |
2.047.281 - |
2.305.496 - |
25.000.000 |
1.436.874 - |
1.683.837 - |
1.641.513 - |
2.492.079 - |
2.806.395 - |
Esempio di calcolo
- Quanto dovrebbe essere grande la tua casa?
Ad esempio: con tre camere da letto e due bagni, la superficie abitabile è di circa 152 mq. - Calcolare il costo di costruzione di
152 metri quadrati di superficie abitabile moltiplicato per 1530 euro (valore medio per una casa unifamiliare in costruzione a basso consumo energetico; fonte: Baukosteninformationszentrum GmbH (BKI)) si traduce in un costo di costruzione di 232.560 euro (IVA inclusa; non include: costi di costruzione accessori, costi di sviluppo e strutture esterne)
Forma abbreviata: 152 x 1530 = 232.560 - Calcolando gli onorari dell'architetto
secondo il calcolatore HOAI (vedi tabella sopra), l'aliquota minima dell'onorario dell'architetto nella zona tariffaria III (casa unifamiliare media), con un costo netto di costruzione di circa 200.000 euro, è di circa 27.863 euro. Inoltre, ci sono costi aggiuntivi per la duplicazione di piani, telefonate e costi di viaggio dal tre al cinque percento. Da questa somma si possono quindi calcolare le tariffe per le rispettive fasi di servizio.
Compenso dell'architetto per le singole fasi di lavoro
fase |
compito |
proporzione di |
tassa |
1 |
Determinazione di base |
3 per cento |
836 euro |
2 |
Organizzare in anticipo |
7 per cento |
1.950 euro |
3 |
Pianificazione del design |
11 per cento |
3.065 euro |
4 ° |
Pianificazione dell'approvazione |
6 per cento |
1.672 euro |
5 |
Pianificazione dell'esecuzione |
25 per cento |
6.966 euro |
6 ° |
Preparazione del premio |
10 percento |
2.786 euro |
7 ° |
Partecipazione al premio |
4 per cento |
1.114 euro |
8th |
Supervisione di costruzione |
31 per cento |
8.637 euro |
9 |
Cura della proprietà |
3 per cento |
836 euro |
totale |
100 percento |
27.863 euro |
Da questo è ora possibile calcolare il totale sommando le fasi di lavoro che sono state anche utilizzate. Se, ad esempio, le fasi di lavoro da 1 a 4 sono state eseguite dall'architetto, la quota minima da pagare è:
836 euro + 1.950 euro + 3.065 euro +1.672 euro = 7.523 euro
Metodo di calcolo alternativo in caso di modifica del tasso di commissione
Esempio: deve essere prevista la nuova costruzione di una casa unifamiliare in una costruzione economica con uno standard semplice. L'architetto dovrebbe occuparsi delle fasi di servizio da 1 a 4, il che si traduce in un totale del 27 percento del compenso totale in base al profilo di servizio secondo § 34 HOAI. Inoltre, la casa unifamiliare rientra nella zona tariffaria III. Gli importi netti per la costruzione dell'edificio ammontano a 160.000 euro e per l'installazione tecnica dell'edificio a 40.000 euro. Ciò si traduce in un totale di (160.000 + 40.000) euro = 200.000 euro. Il tasso di commissione concordato era del 25% superiore al tasso minimo, ovvero un "tasso trimestrale".
La tabella ora mostra una tariffa minima di 27.863 EUR (zona tariffaria III a 200.000 EUR). Tuttavia, poiché il tasso concordato è più alto, il nuovo tasso viene ora determinato calcolando la differenza tra il tasso massimo e il tasso minimo e, da questo, il 25 per cento. Questo significa:
34.751 euro (tariffa massima) - 27.863 euro (tariffa minima) = 6888 euro
Il 25 per cento dei 6888 euro è ora calcolato. Puoi farlo con la regola del tre o dividendo 6888 euro per 4. Il risultato è di 1722 euro. Quindi dovrebbe essere pagato 1722 euro in più rispetto alla tariffa minima. Ciò alla fine si traduce in una commissione di 29.585 euro. Da questo nuovo tasso, puoi determinare nuovamente i livelli di prestazione individuali oppure puoi calcolare direttamente il 27 percento:
0,27 x 29.585 euro = 7987,95 euro
In breve: 0,27 x (€ 27.863 + (€ 34.751 - € 27.863) / 4) = 7.987,95
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