Guida: ventilare adeguatamente

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Guida: ventilare adeguatamente

Aerare le finestre ed evitare la muffa © gpointstudio, fotolia.com

Apri la finestra e hai finito? In teoria sì, ma ci sono alcune cose che dovrebbero essere considerate durante la ventilazione. Gli spazi abitativi servono a scopi diversi e talvolta hanno un clima diverso. L'umidità in bagno e in cucina è solitamente più alta che nelle altre stanze. Al fine di prevenire la formazione di muffe e non sprecare energia inutile, ci sono alcune regole pratiche che dovrebbero essere osservate quando si scambia l'aria.

Migliore ventilazione rispetto alle finestre aperte in modo permanente

"Ventilare una volta al giorno non è sufficiente" - la raccomandazione dell'Agenzia Federale Immobiliare è chiara. Gli esperti consigliano di aprire completamente le finestre per almeno 5-15 minuti al mattino, a mezzogiorno e alla sera per far entrare e uscire l'aria fresca dall'edificio. In caso di assenza durante il giorno, la ventilazione dovrebbe essere fornita almeno al mattino e alla sera. L'effetto aumenta se le finestre e le porte sono impostate su "tiraggio" e aperte contemporaneamente. Da un lato, la ventilazione intermittente accelera il ricambio d'aria.

D'altra parte, le finestre costantemente inclinate fanno raffreddare le pareti intorno alla finestra. La sera, quando fa più fresco, ci vuole un multiplo di energia per riscaldare le stanze a una temperatura confortevole. Inoltre, le pareti fredde favoriscono la formazione di muffe: l'umidità della stanza si deposita nei luoghi più freddi, ad esempio negli angoli o nel serramento, garantendo così le condizioni di crescita ideali per i funghi impopolari e nocivi.


Corretta ventilazione, evitando muffe, fonte immagine: co2online GmbH

La cucina e il bagno dovrebbero essere ventilati più spesso delle altre stanze. Il motivo: cucinare, fare la doccia e lavare creano un livello di umidità particolarmente elevato, che non dovrebbe stabilirsi in modo permanente nell'appartamento e sulle pareti. In totale, si accumulano più di 10 litri di umidità al giorno, che nella maggior parte dei casi non sono visibili all'occhio, ma possono causare danni a medio termine.

L'umidità si verifica ogni giorno nell'appartamento

La regolare ventilazione push è particolarmente importante nelle camere da letto. Il residente o i residenti trascorrono molte ore al suo interno, il che significa che l'aria è anche abbastanza umida per la respirazione e la sudorazione durante il sonno. La stanza dovrebbe essere comunque la più fresca dell'appartamento, quindi le finestre inclinate potrebbero andare bene qui durante la notte, se fuori non fa troppo freddo e la porta della camera da letto rimane chiusa. In ogni caso va evitato che le pareti si raffreddino completamente.

I davanzali delle finestre è meglio lasciarli vuoti o almeno dovrebbero essere in grado di essere puliti rapidamente. Gli esseri umani sono creature abitudinarie: se ci sono troppi oggetti su di loro, la maggior parte di loro ha difficoltà a spostarli più volte al giorno per ventilarli.


Corretta ventilazione, fonte immagine: co2online GmbH

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Lo standard DIN aiuta

Non sorprende che in Germania esista persino uno standard DIN per una corretta ventilazione. Dopotutto, fornisce indizi utili che inquilini e proprietari possono utilizzare come guida. La norma DIN 1946-6 raccomanda i seguenti intervalli di ventilazione con le finestre spalancate:

  • A giugno, luglio e agosto almeno quattro sessioni di 30 minuti
  • A maggio e settembre almeno quattro sessioni di 20 minuti
  • In aprile e ottobre almeno quattro sessioni di 15 minuti
  • A marzo e novembre almeno quattro sessioni di 10 minuti
  • A gennaio, febbraio e dicembre almeno quattro sessioni di 5 minuti

Poiché la percezione della temperatura varia da persona a persona e il clima di un mese è raramente uniforme, non si dovrebbe attribuire troppa importanza all'adesione servile a queste linee guida. L'Agenzia federale dell'ambiente può aiutare con la temperatura ambiente ottimale. La zona giorno non dovrebbe essere più calda di 20 gradi, a condizione che i residenti si sentano a proprio agio. Consigliamo 18 gradi per la cucina e 17 gradi per la camera da letto. Se l'appartamento è vuoto per alcuni giorni, la temperatura può scendere fino a 15 gradi; se si è assenti per un periodo di tempo più lungo, un po 'di più o di meno.


Temperatura ambiente in casa, fonte immagine: IWO

Solo per ragioni di risparmio economico ed energetico, i riscaldatori dovrebbero essere spenti durante la ventilazione della stanza e, se necessario, riaccesi dopo la chiusura della finestra. Le moderne soluzioni consentono l'accoppiamento radio tra la finestra e il riscaldamento, che può quindi spegnersi automaticamente non appena la finestra viene aperta.

Ventilare regolarmente, prevenire la muffa

Un buon isolamento aumenta i tempi di ventilazione

Le case moderne, ben isolate o con finestre ammodernate devono essere ventilate più a lungo delle vecchie: in queste ultime, perdite e guarnizioni fessurate portano automaticamente ad un piccolo ma permanente ricambio d'aria, che porta anche a uno spreco di energia. Le nuove finestre sono letteralmente a tenuta d'aria, impedendo alle pareti vicine di raffreddarsi e all'aria calda interna di fuoriuscire.

I residenti sono gli unici responsabili del ricambio d'aria e devono assolutamente adattare il loro comportamento di ventilazione alle nuove condizioni. Può essere utile acquistare un igrometro che può essere utilizzato per leggere l'umidità in qualsiasi momento.

Misurare l'umidità con l'igrometro Suggerimento: Il Ministero dell'Ambiente, dell'Energia, dell'Agricoltura e della Tutela dei Consumatori dell'Assia fornisce ulteriori informazioni sulla corretta ventilazione negli opuscoli “Ventilazione negli edifici residenziali” e “Ventilazione controllata” da scaricare.

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