Consiglio: quanto deve essere spesso il mio isolamento?
Isolamento delle facciate © Jürgen Flächle, stock.adobe.comIl dimensionamento dello spessore del materiale isolante può perseguire due obiettivi:
- 1. L'adempimento dei requisiti legali previsti dall'ordinanza sul risparmio energetico (EnEV).
- 2. La migliore protezione termica possibile e quindi il minor consumo energetico ottenibile.
L'ordinanza sul risparmio energetico specifica un determinato valore massimo per l'efficienza di trasferimento del calore (valore U) per tutti i componenti di una casa: tetto, muro, cantina, finestra, ecc. Lo spessore che deve essere un isolamento per soddisfare questi requisiti dipende quindi dal punto di partenza energetico del rispettivo componente. Un esempio: un muro in mattoni forati, che hanno già un certo valore di isolamento dovuto alla loro struttura, richiede uno spessore di isolamento inferiore rispetto a un muro in calcestruzzo con buona conducibilità termica.
L'esatto spessore dell'isolamento per la conformità con l'EnEV non può essere specificato in generale, ma solo in relazione alle condizioni individuali della rispettiva casa. Utilizzando i dati dell'edificio, un consulente energetico può calcolare il progetto necessario dell'isolamento termico. Per avere un'idea approssimativa dello sforzo di isolamento richiesto, sono consigliati gli spessori di isolamento (che possono variare a seconda della casa e del materiale di isolamento scelto e quindi non sono vincolanti). Esempi di tali raccomandazioni sono:
- Facciata: 14 centimetri di materiale isolante
- Tetto: 20 centimetri di isolamento
- Seminterrato (pavimento): 8 centimetri di materiale isolante
Chi isola meglio risparmia più energia
Tuttavia, il rispetto dei requisiti legali significa solo l'attuazione dell'isolamento termico minimo prescritto. Per coloro che vogliono ottenere il massimo risparmio energetico possibile, vale quanto segue: più è spesso, meglio è. Nel caso delle case passive, che, grazie al loro design ben congegnato, hanno un fabbisogno energetico massimo di 15 kilowattora per metro quadrato di superficie abitabile, ad esempio vengono utilizzati spessori di isolamento fino a 30 centimetri.
Quando si ristrutturano vecchi edifici, quando si implementa il miglior isolamento termico possibile, si pone sempre la domanda su cosa sia tecnicamente fattibile ed economicamente fattibile in base alle condizioni strutturali. A tal proposito, vale la pena consultare preventivamente un consulente energetico qualificato, che possa effettuare un calcolo di redditività per la ristrutturazione energetica prevista.
Lo spessore dell'isolamento è anche una questione di materiale
Non da ultimo, l'esatto spessore dell'isolamento dipende anche dal materiale utilizzato. I materiali isolanti sono suddivisi in diversi gruppi di conduzione termica (WLG) o livelli di conduzione termica (WLS) in base alla loro conducibilità termica. Nel caso del WLG, la divisione viene effettuata in step di cinque, nel caso del WLS in single step:
- WLG 040 corrisponde a un valore di trasferimento termico di 0,045 W / (mK)
- WLG 035 corrisponde a un valore di trasferimento termico di 0,035 W / (mK)
- WLS 032 corrisponde a un valore di scambio termico di 0,032 W / (mK)
Minore è il numero di WLG o WLS, minore è lo spessore di isolamento richiesto per lo stesso valore di isolamento. Ciò può svolgere un ruolo particolarmente importante nella ristrutturazione di vecchi edifici se, ad esempio, devono essere mantenute determinate distanze marginali dalle proprietà vicine.
WLS inferiore: migliore isolamento con lo stesso spessore di isolamento