Building Energy Act: Missed Climate Protection - Your-Best-Home.net

Il 3 luglio 2020 il Consiglio federale ha approvato il Building Energy Act (GEG). Questo apre la strada a una maggiore protezione del clima nel settore edile. Scopri qui quali modifiche include la legge, quali conseguenze ha per i costruttori privati ​​e da quali lati vengono espresse le critiche al GEG.

Cos'è il Building Energy Act?

Il Building Energy Act specifica i requisiti per la ristrutturazione efficiente dal punto di vista energetico e i requisiti relativi all'energia per gli edifici esistenti e nuovi. Mira a ridurre il consumo di energia negli edifici. Allo stesso tempo, la nuova legge intende sostenere l'utilizzo di energie rinnovabili per la produzione di calore, freddo ed elettricità.
La "Legge per il risparmio di energia e l'uso di energie rinnovabili per la generazione di calore e freddo negli edifici", come il nome completo del GEG è, combina la legge sul risparmio energetico (EnEG), l'ordinanza sul risparmio energetico (EnEV) e la legge sul calore delle energie rinnovabili (EEWärmeG ). Non appena il GEG diventa valido, le precedenti disposizioni legali diventano invalide.
Il GEG implementa i requisiti dell'UE per l'efficienza energetica degli edifici. Ha anche lo scopo di ridurre la burocrazia e semplificare i processi. Con l'eliminazione dell'EnEV, dell'EnEG e dell'EEWärmeG, è stato compiuto un passo importante in questa direzione.

Il Building Energy Act, che entrerà presto in vigore, mira, tra l'altro, a promuovere l'uso delle energie rinnovabili.

Cosa cambierà il Building Energy Act?

La nuova legge prevede alcune modifiche per quanto riguarda gli edifici nuovi ed esistenti. Quali sono questi è elencato di seguito.

Processo di costruzione di modelli per edifici residenziali di nuova costruzione

Il precedente livello di requisiti per i nuovi edifici (lo standard di costruzione con il più basso consumo energetico) non sarà innalzato, quindi gli edifici di nuova costruzione non dovranno soddisfare requisiti più elevati dopo l'entrata in vigore del GEG rispetto a quelli attualmente specificati nell'EnEV per le case efficienti. Attualmente, la specifica per il fabbisogno energetico finale massimo di un nuovo edificio è compresa tra 45 e 60 kWh / m². I valori devono essere verificati e, se necessario, adeguati nel 2023. Potresti quindi stabilire requisiti più severi di quelli attualmente forniti nell'EnEV.
Dopo l'entrata in vigore del GEG, è possibile dimostrare la conformità ai valori in modo diverso da quanto era possibile in precedenza. Il cosiddetto processo di costruzione del modello consente ai proprietari di case di dimostrare la conformità agli standard richiesti dal GEG mediante le misure eseguite raggiungendo determinate qualità minime. I calcoli energetici non sono quindi più necessari.

Nuove normative per il riscaldamento

Se il riscaldamento di un edificio deve essere sostituito, il riscaldamento a gasolio può essere installato solo dal 2026 se il fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffreddamento della casa è parzialmente coperto da energie rinnovabili. Ciò significa che sono ancora possibili sistemi di riscaldamento ibridi che combinano il riscaldamento a gasolio con l'energia solare termica, ad esempio.
Negli edifici residenziali di nuova costruzione, l'obbligo di utilizzare almeno una parte delle energie rinnovabili è già prescritto da EEWärmeG. Il GEG rende questa specifica allo stesso modo. Ci sono delle eccezioni, tuttavia: se il gas naturale o il teleriscaldamento non è disponibile nella posizione degli edifici e l'uso di energie rinnovabili non è tecnicamente fattibile, i requisiti legali possono essere deviati.

Il Building Energy Act porta con sé nuove normative per il riscaldamento.

Consulenza energetica obbligatoria

Se si intende acquistare una casa monofamiliare o bifamiliare, il venditore o l'intermediario incaricato della vendita della casa deve offrire in futuro consulenza energetica. Questa offerta ai potenziali acquirenti dovrebbe consentire loro di ottenere ulteriori informazioni sul design energetico della proprietà dal consulente energetico.
In futuro, sarà anche obbligatorio offrire consulenza energetica se una casa monofamiliare o bifamiliare esistente deve essere completamente ristrutturata in termini di GEG. Prima che la pianificazione sia commissionata, in futuro sarà obbligatoria una discussione con un consulente energetico.

Modifiche al certificato energetico

In futuro, non solo il proprietario ma anche il mediatore dovrà essere in grado di presentare un certificato di prestazione energetica se gli è stato commissionato di vendere, affittare o affittare un immobile. Inoltre, l'annuncio per il portale immobiliare appartenente all'offerta di vendita deve già contenere alcune informazioni obbligatorie.
Se si desidera ottenere il rilascio di un certificato di prestazione energetica, in futuro non sarà più possibile avere diritto solo a persone in possesso di un diploma universitario professionale o formazione equivalente o perfezionamento, ma gli artigiani potranno rilasciare il documento anche in futuro. Tuttavia, quando il GEG entra in vigore, devono essere soddisfatti requisiti più severi:

  • I calcoli di altri emittenti devono essere inclusi prima dell'emissione del pass.
  • Le informazioni del proprietario della proprietà devono essere controllate e non possono essere utilizzate se la loro accuratezza è in dubbio.
  • Nel caso di edifici esistenti, deve essere eseguita un'ispezione in loco. In alternativa è necessario richiedere foto idonee.

In futuro, le emissioni di anidride carbonica dell'edificio devono essere sempre dichiarate nella carta energetica. Anche le informazioni sulle unità di condizionamento dell'aria che richiedono un'ispezione sono obbligatorie. Se l'immobile in questione è un edificio di nuova costruzione, nella carta energetica deve essere sempre specificata la quota di energie rinnovabili nel fabbisogno energetico per riscaldamento e raffrescamento.

La legge sull'energia degli edifici comporta modifiche al certificato energetico. In futuro il documento potrà essere rilasciato anche da artigiani.

Incentivi fiscali per ristrutturazioni edilizie efficienti dal punto di vista energetico

Il nuovo GEG prevede incentivi fiscali per quei proprietari di immobili che ristrutturano la loro casa per renderla più efficiente dal punto di vista energetico. Allo stesso tempo, gli attuali sussidi per investimenti e rimborsi per singole misure, ma anche per ristrutturazioni complete per raggiungere il livello di efficienza della casa, saranno aumentati del dieci per cento.

Clausola di innovazione nel Building Energy Act

La nuova legge sull'energia degli edifici prevede anche una clausola di innovazione. Questa parte del GEG è inizialmente valida solo fino al 2023 e consente soluzioni innovative per quanto riguarda due punti:

  1. In caso di esenzione dall'autorità competente, i proprietari di immobili possono dimostrare di rispettare i requisiti di legge utilizzando il fabbisogno annuo di energia primaria consentito. In alternativa, possono utilizzare un sistema che mira a limitare le emissioni di gas serra. È solo necessario garantire l'equivalenza. Per quanto riguarda il fabbisogno energetico, i nuovi edifici non possono superare 1,2 volte il valore dell'edificio di riferimento. Ai lavori di ristrutturazione si applica un limite di 1,25 volte il valore.
  2. Fino alla fine del 2025, è anche possibile considerare la costruzione di maggioranze, i cosiddetti quartieri, quando si adattano edifici esistenti. Ciò significa che non tutti gli edifici devono soddisfare i requisiti se vengono rispettati complessivamente dalla maggior parte degli edifici del distretto.

Quando entrerà in vigore il Building Energy Act?

Il Building Energy Act è stato approvato dal Bundestag il 18 giugno 2020 e il Bundesrat ha approvato la JIT il 3 luglio 2020. Per entrare in vigore, deve ora essere firmato dal Presidente federale e annunciato nella Gazzetta ufficiale federale. Si può presumere che il Building Energy Act entrerà in vigore il 1 ° ottobre 2020.

Critica alla legge energetica degli edifici

In linea di principio, il GEG è ben accetto nel settore, ma ci sono anche critiche: sia la Building Owner Protection Association (BSB) che l'Association of Consulting Engineers (VBI), l'Associazione "Pro Passive House" ei gruppi di protezione dei consumatori considerano la legge insufficiente.

Critica del BSB: nessuna sicurezza di pianificazione, non abbastanza ampia

Ad esempio, il BSB critica il fatto che lo standard energetico più basso non sia sufficientemente ampio. È prevedibile che i requisiti legali non saranno più sufficienti tra pochi anni. I costruttori di case che hanno aderito ai requisiti stabiliti nell'attuale GEG non hanno potuto ottenere la sicurezza della pianificazione e hanno preso un rischio: se Your-Best-Home.net non è più conforme alle norme legali in pochi anni, ciò è accompagnato da una perdita di valore. "La svalutazione della proprietà è prevista dalla legge", critica Florian Becker, amministratore delegato di BSB.
Becker vede anche un'opportunità persa per quanto riguarda gli edifici esistenti. A suo avviso, le misure di finanziamento sono lungi dall'essere sufficienti per raggiungere gli obiettivi di protezione del clima desiderati e per aumentare il tasso di modernizzazione.

Critica al VBI: requisiti troppo permissivi per raggiungere gli obiettivi climatici

Il VBI ritiene inoltre che i requisiti stabiliti nel GEG per quanto riguarda la protezione del clima intorno alla casa siano troppo permissivi. "Un inasprimento dei requisiti energetici per i nuovi edifici, ma soprattutto per le ristrutturazioni di edifici esistenti del 30-40% sarebbe giustificabile e necessario per raggiungere gli obiettivi di protezione del clima", afferma il presidente di VBI Jörg Thiele. La legge avrebbe dovuto innalzare il livello dei requisiti anche dal punto di vista economico.

Agli occhi dei critici, il Building Energy Act è troppo lassista per quanto riguarda la protezione del clima.

Critica di "Pro Passive House": Le parole non sono seguite dai fatti

Ci sono anche voci critiche dell'associazione "Pro Passivhaus" riguardo al GEG: "Il Building Energy Act mostra in modo scioccante che il governo federale non sta dando seguito alle sue grandi parole per una maggiore protezione del clima", afferma Inga-Lill Kuhne, seconda presidente dell'associazione . Anche il presidente Johannes Laible critica la nuova legge: "Per raggiungere l'obiettivo del governo di un patrimonio edilizio quasi climaticamente neutro entro il 2050, gli edifici costruiti secondo il GEG devono essere nuovamente rinnovati".

I sostenitori dei consumatori vedono deficit nella deducibilità fiscale

Anche il consiglio di amministrazione dell'Associazione federale dei centri per la protezione dei consumatori (VZBV), Klaus Müller, considera il Building Energy Act un'opportunità persa. Soprattutto, il fatto che per i nuovi edifici venga stipulato solo lo standard KfW 75 invece dello standard KfW Efficiency House 55 è dispiaciuto per Müller: "L'obiettivo di un parco immobiliare a impatto zero entro il 2050 sarà quindi molto più difficile da raggiungere". Pensa attentamente se desideri che Your-Best-Home.net soddisfi i requisiti legali o soddisfacesse standard più elevati in materia di consumo energetico. Müller critica anche il fatto che il finanziamento per la ristrutturazione energetica non sia sufficiente. In particolare per quanto riguarda la deducibilità fiscale, deve ancora essere aumentata in modo significativo.
Müller vede positivamente che in futuro dovrà essere chiamato un consulente energetico: "Un buon consiglio energetico è particolarmente importante quando si prendono decisioni sull'efficienza energetica negli edifici".

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