Fatti interessanti sulla storia del design di mobili - Your-Best-Home.net

Il design dei mobili si è evoluto nel corso della storia. Dal letto al comò, dallo scrittoio e dalle cassettiere alle chaise longue. Qui puoi scoprire come è cambiato il design dei mobili nel corso della storia e quali mobili sono stati particolarmente influenti per quale periodo.

Design di mobili nel Medioevo

Romanico - Medioevo intorno all'800-1200

Il design dei mobili in stile romanico si basa sull'arte dell'antica Roma.
Elemento di stile tipico: arco a tutto sesto
Mobile tipico: cassapanca
Costruzione: costruzione semplice, lavorazione semplice

Il tavolo è stato sollevato - quella che oggi finisce come una pallida metafora del mangiare insieme era pratica quotidiana nel Medioevo: hai sollevato il piano del tavolo dai cavalletti o dai vassoi e lo hai messo da parte fino al pasto successivo, al treppiede, alle sedie pieghevoli, alle sedie a palo e ai sedili. rimesse sul piano del tavolo sono state spostate. Cassapanche, tavoli e sedie sono stati i primi mobili nel vero senso della parola, ovvero mobili mobili. Mensole, panche, armadi e letti erano saldamente attaccati alla casa: il falegname li incassò nelle pareti come mobili di nicchia. Ha lavorato con tipi di legno autoctoni di frassino, quercia, noce, abete, larice e pino. Le superfici erano appena trattate, a volte imbevute di cera o vernice calda, che conferivano al legno una tonalità scura vellutata.Le ferramenta rendevano stabili, antieffrazione e decoravano cassapanche e armadi.
Gli artigiani realizzavano accessori sempre più elaborati, formavano bande di ferro in viticci e altri ornamenti. Nelle superfici lignee sono state intagliate le arcate tipiche dell'architettura e le raffigurazioni di persone, animali e piante. I pochi mobili dipinti rimasti erano per lo più mobili da chiesa. L'attrezzatura di base comprendeva una cassa, una sedia e un letto. I letti sono stati costruiti con assi e pali, sono stati messi insieme e incavati. La grande differenza rispetto a oggi: i letti erano corti: dormivi mezzo seduto e mezzo sdraiato.

La cassa era il mobile più comune nel Medioevo.

Gotico - Il tardo medioevo intorno al 1200-1500

Lo stile gotico attira l'attenzione verso l'alto, le linee verticali sono state enfatizzate.
Elemento di stile tipico: arco a sesto acuto
Mobili tipici: cassapanca, armadio
Costruzione: struttura a telaio con pannelli più sottili, enfasi sui
pilastri verticali Stretti, archi a sesto acuto, muratura meno massiccia, più finestre: la costruzione tardo medievale conferiva alle stanze un aspetto arioso. Non solo l'architettura gotica sembrava più filigranata del romanico, ma anche il design dei mobili divenne più leggero: la segheria fu inventata nel XIV secolo e le assi potevano essere tagliate a qualsiasi dimensione, i frontali dei mobili e le parti laterali potevano essere costruiti con pannelli di legno più sottili. Il collegamento a coda di rondine è noto sin dal periodo gotico. Invece di assi spesse, ha usato pali a mortasa.
L'ancora valida struttura a telaio deriva dalla massiccia costruzione di mobili romanici. Gli artigiani delle regioni meridionali, dei paesi alpini e della Germania meridionale utilizzavano principalmente conifere morbide a fibra lunga, adatte all'intaglio piatto, per intaglio della plastica usavano anche quercia e faggio. Il rovere era il materiale più importante per i paesi del nord (Francia settentrionale, Fiandre, Paesi Bassi, Germania settentrionale, Inghilterra e Scandinavia): i mobili erano principalmente costruiti con questo legno duro a grana corta. Nel primo periodo gotico, le creature mitiche erano ancora scolpite, le successive rappresentazioni figurative erano rare. I seguenti ornamenti erano caratteristici del design dei mobili nel periodo gotico:

  • Arco a punta con taglio piatto e ad intaglio
  • Struttura piegata che assomiglia a lino o pergamena piegata, creata utilizzando una tecnica di piallatura
  • Intaglio traforo: le forme sono state costruite geometricamente con un compasso, aperture di finestre decorate, timpani, superfici delle pareti. Motivi principali: vescica di pesce e trifoglio a tre foglie
  • Ornamento a X a forma di nastro, circondato da rappresentazioni di piante, specialmente per le otturazioni.

L'aumento della ricchezza promuoveva l'arredamento della casa e il design dei mobili: i mobili non erano più integrati nel muro e le pareti erano rivestite di legno. I mobili più importanti erano ancora cassapanche, ma per motivi di spazio erano impilati e collegati con una base, una cintura intagliata. Questo doppio cassettone (la forma tipica dell'armadio della Germania meridionale) era aperto da due ante sul davanti; sono stati costruiti armadi pieni. Sono stati creati anche altri nuovi mobili, la cassettiera. Le casse erano precedentemente riempite di biancheria e vestiti, ora le scatole venivano utilizzate per oggetti di valore e documenti. Successivamente è stata tralasciata la parete frontale del cassettone e sono stati realizzati cassetti, panche con schienali ribaltabili e armadi con bitte. Questa vetrina per vasi che stavano su palafitte o su un tavolo,è considerato il primo mobile di lusso e precursore della madia.

Gli artigiani gotici erano noti per i loro ornamenti. Nel primo periodo gotico furono scolpite creature mitiche e successivamente figure.

Design di mobili nel Rinascimento

La città natale di quest'epoca era Firenze. Lì la crescita culturale ed economica era evidente nella costruzione e nel design degli arredi del Palazzo: stanze ampie e luminose, spesso decorate con dipinti, arazzi, carte da parati in pelle.
Invece di costruire una struttura a telaio e pannelli, i mobili sono stati progettati come un'unità artistica in forme chiare e rigorose. L'arredamento era limitato a poche tipologie fisse e posizionato sulle pareti per non compromettere l'ampiezza degli ambienti. Sono emerse nuove tipologie di mobili:

  • Piccoli mobili - appendiabiti, porta busti, specchi con cornici in stucco
  • Sedute e cassapanche da tavolo - Il mobile caratteristico dell'Alto Rinascimento fiorentino era la cassapanca (da cassone = grande scatola, cassapanca), una panca a cassapanca con schienale e braccioli, da cui in seguito si sviluppò il divano. Su di essi furono dipinte scene della mitologia e paesaggi urbani, decorate con intarsi e successivamente con intagli. Durante l'Alto Rinascimento, la cassettiera si trasformò in una credenza: un mobile basso a due ante, per lo più con cassetti sotto il piano.
  • Mobili per sedersi : persone sedute su sgabelli e sedie pieghevoli. Poiché volevano sedersi più comodamente, hanno iniziato a rivestire le sedie, fino a quando le sedie pieghevoli non potevano più essere piegate.
  • Gli armadietti per la scrittura furono costruiti per la prima volta nel XVI secolo. La scrittura non era più solo un affare per i commercianti, era necessario un mobile funzionale: falegname ricavato dal seminterrato di un armadio, il piano superiore è stato ridisegnato in un armadio con cassetti dietro il frontale a cerniera - il piano di scrittura.

Rinascimento in Francia intorno al 1515-1630

Nel primo Rinascimento in Francia, lo stile architettonico tardo gotico e il design dei mobili erano ancora rispettati, solo i nuovi ornamenti, medaglioni con teste di ritratto e viticci venivano trasferiti ai pannelli dei mobili in rovere locale.
Lo stile era rigoroso, chiaro; Nel tardo Rinascimento, i gioielli di plastica aumentarono. La cassapanca perse importanza nel corso del XVI secolo, l'arredamento classico del Rinascimento francese era l'Armoire ý deux corp s, un mobile con una struttura superiore piuttosto stretta, quattro ante e cassetti nella sezione centrale, divisa da lesene e colonne, spesso con un allegato a forma di timpano. Uno dei mobili più apprezzati era la credenza. La sedia boudoir era un importante elemento di arredo per sedersi: nel tardo Rinascimento era chiamata chaquetoire (da caqueter = chiacchierare, chiacchierare).

Rinascimento nel Nord Europa intorno al 1550-1650

La Germania settentrionale, i Paesi Bassi, la Scandinavia e l'Inghilterra formavano un'area coerente con lo stesso design di mobili. Come in Francia, all'inizio solo la nuova decorazione sostituì le pieghe tardo gotiche sui pannelli dei mobili. Rigorose composizioni architettoniche di colonne, pilastri e plinti sostituirono le strutture tardo gotiche con pannelli e la produzione di mobili si sviluppò esclusivamente come falegname. Cassapanche e armadi tardo gotici rimasero in uso per molto tempo.

Sedie sviluppate durante il Rinascimento: sedie pieghevoli, pieghevoli e forbici erano unite da sedie con borchie quadrate, con schienali alti o riccamente intagliati.

Rinascimento nella regione alpina intorno al 1550-1630

Grazie alle relazioni commerciali con l'Italia, il Rinascimento penetrò a Strasburgo, Basilea, Augusta, Norimberga e Vienna prima che al nord. Fino agli anni '70 predominava il semplice design dei mobili del primo Rinascimento.
Poi la gente iniziò ad essere entusiasta degli armadietti per facciate, infine gli armadietti furono progettati come facciate di case - strutturate architettonicamente da pilastri e colonne. In Italia e Francia si lavorava principalmente il noce, in Germania si lavorava ancora il rovere. I grandi laboratori di mobili di Norimberga, Augusta e Basilea utilizzavano impiallacciatura di frassino, tecnicamente avanzata rispetto al nord. I mobili rinascimentali della Germania meridionale erano meno severi di quelli francesi e italiani. Augusta era un indirizzo speciale: qui furono costruiti armadietti per case reali di tutto il mondo, con intarsi lussureggianti, successivamente accessori in argento, figure e dipinti in ebano. L'armadio divenne importante, così come la credenza, l'armadio e la scrivania pieghevole.
Le forme delle sedie divennero più diverse: oltre alle sedie pieghevoli, pieghevoli ea forbice, c'erano sedie con borchie quadrate e schienali alti e riccamente intagliati. I sedili erano in legno o pelle e senza rivestimento. Ornamenti tipici: colonne tornite, intagli, listelli di profilo, motivi antichi come maschere, erme, timpani triangolari, teste di leone

Design di mobili nel periodo barocco intorno al 1630-1720

Il nome barocco deriva dal portoghese barocco, che significa irregolare. Le caratteristiche di quest'epoca sono la massa, il movimento, il gioco di luci e ombre.
Elemento di stile tipico: Putte
Mobili tipici: cassettiera
Costruzione: cornici rotte, profili a gomito e curvi
Elemento di stile tipico: archi a tutto sesto
Mobili tipici: cassapanca
Costruzione: costruzione semplice, lavorazione semplice
Nuovi modi sociali hanno modellato il design dei mobili e quindi anche nuovi tipi di mobili: consolle e cassettiere, il tipico rappresentante dei quali era la doppia cassettiera con base a bulbo. La scrivania si è evoluta dal mobile. Gli armadi venivano costruiti sempre più elaborati: massicci o impiallacciati con cassetti nella base, con pannelli incorniciati da listelli di profilo. I falegnami usavano impiallacciatura di noce lucidata ed ebano. La quercia intagliata era passata di moda e i mobili erano spesso decorati con bronzo dorato. Il barocco è stato il periodo di massimo splendore dell'intarsio. Ottone, peltro, avorio e tartaruga erano intarsiati su uno sfondo di legno. Dopo l'invenzione della macchina per il taglio dell'impiallacciatura, è nata una nuova tecnica di inserimento: l'intarsio.
Una particolarità e caratteristica anche dei mobili di design dell'epoca è la varietà di sedie e poltrone: i piedi erano collegati da ponti, braccioli in carpenteria curva. Le sedie erano rivestite con tessuti di velluto, seta, arazzi, ricami in tela e, più raramente, pelle. I sedili erano quasi sempre imbottiti. Le persone cenavano in grandi tavoli allungabili con gambe a balaustra e sontuosi intagli. I mobili flirtano con motivi intrecciati, la cosiddetta cartilagine, che è diventata rococò come rocaille, con volute, foglie di acanto e intagli figurativi come putti e bande.

Un doppio cassettone a bulbo è un tipico mobile barocco.

Design di mobili in stile rococò intorno al 1720-1770

Il design dei mobili del rococò si è sviluppato dal barocco come una varietà femminile e aggraziata in cui è stata abolita la rigorosa simmetria e il comfort è diventato importante.
Elemento di stile tipico: scocca
Mobili tipici: chaise longue
Costruzione: forma esuberantemente curva, sezione centrale asimmetrica
Le diverse concezioni di stile nei singoli paesi non divergevano più tanto nel rococò quanto nelle epoche precedenti. I massicci mobili barocchi furono sostituiti da mobili graziosi e leggeri, ancora più rotondi, curvi, curvi, ad arco e decorati con accessori in bronzo sempre più vari e complessi. Anche i mobili per sedersi non avevano un bordo affilato, le gambe oi piedi terminavano nel "piede di capra". Le aree sono state accentuate da una struttura ornamentale; ornamenti popolari erano ghirlande di fiori, viticci di foglie, medaglioni con motivi come lira, vaso, ventaglio e conchiglia. La conchiglia (francese: Rocaille - padiglione auricolare) è un simbolo dell'epoca.
Le superfici sono state intarsiate di colore e lucidate a specchio, anch'esse verniciate in bianco o con colori chiari; erano ricoperti di incisioni su rame o uccelli, fiori e paesaggi dipinti - per lo più con lacca blu-verde. La gente ha prestato maggiore attenzione all'interazione di mobili e stanze e li ha coordinati tra loro: anche i soffitti e le pareti erano dipinti in modo molto lussuoso. Nel rococò i mobili venivano valutati secondo un nuovo criterio: doveva essere comodo: schienale e braccioli erano imbottiti in modo più spesso, furono inventate la poltrona alata e la sedia allungata: la chaise longue. Comfort, lusso ed espedienti sono stati gli inventori di nuovi arredi come tavoli con cassetti e vani a scomparsa, tavoli da gioco e toelette, scrivanie a cilindro, portantina e ombrelloni. Gli ebanisti preferivano rovere, noce, mogano,Legno satinato e legni esotici per superfici impiallacciate e intarsiate.

Nel rococò, i massicci mobili barocchi furono sostituiti da mobili curvi, rotondi e più femminili, come la chaise longue.

Design di mobili nel classicismo intorno al 1770-1820

Allontanandosi dall'opulento barocco e dal ricco rococò: gli ebanisti ricordavano il design dei mobili e la semplicità dell'antichità.
Elemento di stile tipico: linea retta
Costruzione: forme base classiche, struttura semplice e chiara
La dissolutezza del rococò fu respinta come riprovevole: scoppiò una nuova rigidità: il classicismo o lo stile a treccia, chiamato Impero in Francia. Si ricorreva a elementi classici dell'antichità: barrette di perle, piccole ghirlande, trecce à la greche, delfini, sirene, leoni, sfingi. Gli artigiani lavoravano principalmente con il mogano; se il legno era spesso dipinto di bianco, era parzialmente dorato. La venatura è stata presa in considerazione ed enfatizzata nella figura, diventando quasi un ornamento. Le sculture in legno sembravano semplici e riservate. I posti a sedere erano dritti, rigidi con tappezzeria rigida e schienale alto. Le gambe erano appuntite, scanalate e ingrandite con blocchi cubici all'estremità inferiore.

Progettazione di mobili nel periodo Biedermeier intorno al 1825-1848

Il design del mobile borghese è stato espresso: sono stati costruiti mobili semplici, funzionali e confortevoli.
Elemento di stile tipico: Cornucopia
Mobile tipico: divano
Elemento di stile tipico: Linea retta
Costruzione: Forme di base classiche, struttura semplice e chiara

Il tipico tavolo Biedermeier: supporto centrale bombato, quattro gambe coniche e piano rotondo.

Il Biedermeier era un'epoca d'arte e uno stile di arredamento; non ha lasciato tracce nell'architettura. Il nome ha origine da Biedermann e Bummelmaier - due personaggi letterari del "Fliegende Blätter" e le poesie "Biedermaiers Liederlust" (1848, di Victor von Scheffel e L. Eichrodt) ivi pubblicate. L'attenzione era concentrata sul divano: massiccio, profondamente imbottito, con un tavolo rotondo davanti. Il piano del tavolo poggiava su un supporto centrale sporgente o angolare a forma di balaustra. Quattro gambe affusolate portavano spesso piastre rotonde di diametro incernierato (semiluna). Le sedie avevano schienali traforati, semplicemente intagliati e i sedili erano molto imbottiti. Le gambe oscillavano leggermente verso l'esterno, erano diritte o coniche. Sono stati trasformati solo nel tardo periodo Biedermeier.
Gli armadietti e gli armadietti sottostanti sembravano cassettoni con due o tre cassetti o due ante; Nella parte superiore era ribaltato il piano di scrittura, dietro al quale erano impilati cassettini, vani e spesso vani segreti. Mobili e accessori popolari: divano, segretaria, tavolo da cucito, paravento ricamato, carta da parati floreale e tessuto e vetrina. Nel periodo Biedermeier era particolarmente popolare collezionare ed esporre vetri e porcellane. Gli ebanisti lavoravano ciliegio, betulla, pera, pioppo, tasso e talvolta mogano e noce. Hanno combinato legni chiari e scuri. Tuttavia, hanno usato raramente l'ebano per questi contrasti, ma hanno invece colorato semplici tipi di legno di nero. Le superfici intarsiate erano rare; erano preferite le superfici lisce e levigate. Solido o impiallacciato: era importante che le venature venissero da sole.Nel complesso, i mobili avevano pochi ornamenti, semplici intagli, piccoli intarsi all'interno di un mobile e accessori in ottone e bronzo.

Design di mobili nello storicismo intorno al 1850-1900

Furono evocati gli stili del passato: lo storicismo si sviluppò nell'era degli stili misti.
I mobili venivano prodotti sempre più industrialmente: i produttori non riuscirono a sviluppare ulteriormente i mobili Biedermeier. Invece, hanno cercato ispirazione nel design dei mobili di epoche stilistiche passate. I mobili sono diventati più ampi, lussureggianti rivestimenti in peluche e velluto hanno modellato gli arredi. Motivi floreali in colori scuri hanno dominato le tende, la carta da parati e i tappeti. I mobili imitavano i tipi egizi e antichi, orientali, cinesi e giapponesi e citavano tutte le forme storiche. All'Esposizione Mondiale di Londra del 1851 furono presentate anche macchine con emblemi antichi. Il Rinascimento fu particolarmente ripreso in Germania: dall'istituzione dell'Impero tedesco nel 1871, il sentimento di nazionalità aumentò, "l'antico tedesco" era richiesto. Dopo questo cosiddetto periodo di fondazione, il periodo barocco, poi rococò e Biedermeier furono copiati intorno al 1880.In mezzo, il modello gotico è stato sempre costruito. Mobili imbottiti finemente intagliati, scrivanie in più parti realizzate con una mezza dozzina di materiali diversi e buffet combinati con elementi rinascimentali e barocchi erano tipici.

Design di mobili Art Nouveau intorno al 1895-1910

Artigiani e architetti hanno protestato contro l'inanità delle imitazioni di stile dalla metà del XIX secolo e hanno chiesto una maggiore individualità.
Elemento di stile tipico: ornamenti dal mondo della flora e della fauna
Costruzione: materiale e scopo corrispondenti, forme piatte, decorative e curve

Come risultato della protesta contro la mancanza di spirito delle imitazioni di stile, si sviluppa più individualità nella giovinezza, ad esempio sotto forma di modelli.

Quest'epoca prende il nome dalla rivista "Jugend", pubblicata a Monaco dal 1896. Nel 19 ° secolo, l'industrializzazione ha sostituito l'artigianato. Sempre più macchine di fabbrica semplificavano il lavoro degli ebanisti. I fondatori dell'Art Nouveau si sono uniti, hanno richiesto un design individuale di mobili e costruiti nei loro laboratori. I produttori di mobili erano per lo più architetti. Hanno trovato dei modelli nella chiarezza e nella semplicità tecnica del design dei mobili medievali e hanno creato un nuovo stile in cui hanno cercato di armonizzare il materiale e la funzione di un mobile. Sebbene l'Art Nouveau fosse originariamente concepito come uno stile costruttivo e oggettivo, si sviluppò un ricco e intricato ornamento: a volte l'intero mobile sembrava un ornamento.I legni preferiti erano mogano, quercia, noce e pero. Il legno tenero è stato utilizzato per la produzione in serie. Il più delle volte, il legno non è stato lasciato nel suo colore naturale, ma invece dipinto o macchiato. Decorazioni tipiche: accessori in ghisa, bronzo e acciaio sotto forma di spirali, viticci, lumache, liane, fiori (soprattutto gigli, ninfee), elfi e linee fluenti e intricate.

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