Decking WPC: 5 pregiudizi - Your-Best-Home.net

Ci sono ancora molti proprietari di immobili che hanno riserve sulle assi WPC e quindi preferiscono utilizzare prodotti in legno convenzionali, principalmente Bangkirai o un altro legno tropicale. Il materiale composito ha da tempo dimostrato la sua idoneità per l'uso quotidiano. Dissolviamo cinque pregiudizi comuni.

Pregiudizio 1: le schede WPC sono ecologicamente discutibili

L'abbreviazione WPC sta per il termine inglese "compositi legno-plastica", che può essere tradotto come "compositi legno-plastica". Fondamentalmente, è un prodotto di riciclaggio a base di fibre di cellulosa che vengono sostenute come prodotti di scarto nella lavorazione classica del legno o della carta. I polimeri plastici utilizzati sono privi di PVC e non contengono plastificanti o altri prodotti chimici nocivi. Come le fibre di cellulosa di alcuni produttori, provengono da eccessi e ritagli che si formano durante la produzione di etichette autoadesive e che possono essere sensibilmente riciclate per la produzione di WPC. Anche lo smaltimento del WPC non presenta problemi: il materiale può, ad esempio, essere riciclato o incenerito in impianti di incenerimento dei rifiuti senza inquinarlo.

Pregiudizio 2: WPC è soggetto a macchie e graffi

Il detto "Se compri a buon mercato, compra due volte" si applica al decking in WPC, come accade a tanti prodotti, perché la qualità dei prodotti Noname non è sempre soddisfacente, soprattutto quando si tratta di resistenza a macchie e graffi. Ecco perché è meglio spendere un po 'più di soldi con le schede WPC e optare per un prodotto di marca. Alcuni produttori hanno sviluppato uno speciale processo di produzione che, ad esempio, incapsula completamente le fibre e fornisce al decking una superficie appositamente rivestita. È insensibile alla contaminazione e mostra un'elevatissima resistenza ai danni meccanici.

I pannelli in WPC sono insensibili allo sporco e possono essere puliti senza problemi.

Pregiudizio 3: i WPC sono un sostituto economico del legno

Il WPC non dovrebbe essere visto come un'imitazione o un sostituto del legno. Ci sono prodotti che assomigliano alle classiche assi di legno, ma sono una classe separata di materiali che si armonizzano molto bene con il design moderno e architettonico del giardino. Le pietre di cemento per il giardino non sono più considerate imitazioni inferiori, anche se non sono pietre naturali. Le lastre per terrazze in particolare, che hanno un aspetto completamente unico e non sono modellate sulla classica pietra naturale, sono state a lungo affermate nel design del giardino.

Pregiudizio 4: il rivestimento in WPC svanirà molto con l'età

La stabilità del colore del WPC è anche una questione di qualità. I produttori di marchi attribuiscono particolare importanza alla durata dei loro prodotti e preparano le fibre di legno in modo tale che non contengano più alcun lingino. Queste fibre speciali, che sono molto importanti per la resistenza alla trazione nel legno naturale, non sono necessarie per il WPC. Hanno lo svantaggio di ingiallire con l'età e possono quindi cambiare il colore originale del WPC.
Le assi a camera cava si schiariscono nel corso degli anni, ma rimangono in gran parte stabili al colore anche in età avanzata e, a differenza delle assi di legno massiccio, non diventano grigie. Nel caso di tavole piene, di solito si verifica una leggera schiaritura entro i primi tre-sei mesi dalla lavorazione, ma non c'è bisogno di temere forti sbiadimenti o ingrigimenti. Dopodiché, c'è solo una leggerissima esposizione agli agenti atmosferici, che conferisce anche al materiale il suo fascino.
Nel caso del decking classico realizzato con essenze legnose locali o in legno tropicale come il Bangkirai, il colore cambia molto di più nel corso degli anni e anche il tempo lascia segni più evidenti.

I pannelli UPM ProFi “Autumn Brown” quando sono nuovi e dopo che sono invecchiati.

Pregiudizio 5: i pannelli WPC non sono né durevoli né resistenti alle intemperie

I pannelli WPC di alta qualità sono assolutamente resistenti alle intemperie e dimensionalmente stabili. A differenza delle assi del pavimento in legno, non si gonfiano se esposte all'umidità e non "funzionano". Pertanto, non ci sono tolleranze di produzione, il che rende la lavorazione molto più semplice. In termini di durata, le tavole WPC sono paragonabili ai legni tropicali di altissima qualità. Il contenuto di plastica è resistente alle intemperie e allo stesso tempo protegge le fibre di legno dalle intemperie. La luce UV fa invecchiare la plastica, ma questo processo è estremamente rallentato dall'aggiunta di stabilizzatori UV.
A volte ci sono riserve quando si tratta di stabilità e longevità, specialmente quando si tratta di schede a camera vuota. L'esperto indipendente del legno Thomas Wilper di Münster può dissipare questo pregiudizio: “I grandi produttori di WPC hanno perfezionato i loro metodi di produzione a tal punto che i pannelli alveolari in WPC non sono in alcun modo inferiori ai pannelli massicci in termini di stabilità. Le barre incorporate all'interno sono disposte e dimensionate in modo tale che i pannelli WPC possano resistere alle sollecitazioni che si presentano negli anni. È importante solo seguire le raccomandazioni di installazione del produttore e osservare le distanze massime tra le barre della sottostruttura di una terrazza in WPC. Rispetto alle assi massicce, i profili a camera cava presentano anche tre vantaggi principali: sono molto più leggeri,il consumo di materiale è inferiore e, se necessario, si possono posare anche cavi scaldanti per riscaldamento a pavimento nei profili. "

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